Oggi parliamo di Vissudha, il Purificatore, il quinto chakra.
Quando affrontiamo il chakra della gola ci addentriamo nel regno dell'aria. Abbiamo superato la metà, il centro e ci addentreremo nel regno dei chakra superiori. Nel quinto chakra approfondiamo il regno delle vibrazioni. Entrando nella triade dei chakra superiori ci addentriamo nel regno della mente. Ogni parola che usiamo è il simbolo di una cosa, di un concetto o di un pensiero.
Possiamo considerare i simboli come l'essenza di quello che rappresentano.
E quindi parliamo di risonanza, di movimenti ondulatoriattraverso lo spazio ed il tempo. Se pensiamo al mondo circostante, possiamo notare che tutto è in vibrazione, che ha ritmo. Quando le onde si sincronizzano entrano in risonanza ed il loro effetto si stabilizza ed amplifica.
Entriamo per esempio in risonanza con il mondo quando ascoltiamo della buona musica o quando danziamo. Ci pare di essere in armonia con ogni cosa. Nei giorni invece in cui ci sentiamo fuori fase e come se non riuscissimo a fare nulla di buono.
Lo stato di risonanza del sistema corpo/mente è una garanzia del nostro livello di salute. Bisogna però essere collegati alla terra e riuscire a respirare fluidamente, per far sì che ciò avvenga.
La nostra stessa energia vitale può essere vista come una corrente di energia pulsante. E se questa è in risonanza con il mondo il tutto rende coerente le connessioni con il mondo esterno.
Ed ecco che quindi possiamo parlare di comunicazione come scambio di energia ed informazioni. Soltanto l'espressione del sè può permettere di far conoscere al mondo esterno ciò che realmente siamo.
Solo quando mente e corpo sono collegati, si ha una vera comunicazione, solo allora l'esperienza fisica può essere partecipativa.
Se ciò che penso non è coerente con ciò che comunico ecco che potrebbe stabilirsi un blocco a livello fisico, il collo tenderà ad irrigidirsi e lì si accumulano stress e tensioni.
Inoltre possiamo vedere la voce come espressione pura del nostro pensiero. Potremmo avere la voce spezzata o non riuscire a comunicare se non con un filo di voce.
Il segno di un quinto chakra in equilibrio è spesso una voce chiara, risonante e ritmica. che parla onestamente.
Se il respiro non è regolare anche la voce ne subirà le conseguenze così se la nostra coscienza non è serena risulterà una voce piatta e ripetitiva.
Quando esprimiamo la verità esprimiamo noi stessi in maniera chiara. Altrimenti si tenderà a dire solo ciò che le persone vogliono sentirsi dire. All'opposto le bugie possono essere espresse con la voce ma anche con il corpo. Se ho poaura di esprimere i miei concetti, le mie verità, finirò per irrigidire i muscoli facciali e tenere le braccia incrociate davanti al corpo, in maniera da proteggermi.
La comunicazione è inoltre espressione di creatività, la creratività che si trova dentro di noi e che ci esprime a pieno. E qui potremmo parlare di identità creativa e di autoespressione.
Ciò che potrebbe bloccare uno sviluppo pieno di questa creatività ( e quindi in termini di chakra, costituire un blocco per lo stesso) è sintetizzabile con tali espressioni:
- Paura
- Senso di colpa e vergogna
-Segreti
-Bugie e messaggi contraddittori
-Grida e urla
Una carenza nella capacità di vivere a pieno le energie del quinto chakra potrebbero esprimersi con un eccessiva timidezza, il bisogno di nascondersi, il timore dell'umiliazione.
All'opposto, un eccesso delle energie del quinto chakra potrebbe manifestarsi con un eccessivo parlare al fine di mantenere il controllo della situazione, ponendo se stessi al centro di qualunque comunicazione. Con un quinto chakra in eccesso si parla molto ma si comunica poco.
Un chakra invece in equilibrio si esprime con una capacità comunicativa chiara e concisa, accurata e veritiera. La persona è in grado di esprimere la sua creatività e di comunicare al mondo circostante ciò che realmente è e ciò che sente.
Alla prossima puntata
Fabrizio
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