Se ce ne fosse ancora bisogno, vorremmo tornare a parlarti di postura ed oggi vorremmo farlo attraverso un esempio non convenzionale: le rughe.
E tu ti domanderai: cosa c'entrano le rughe con la postura?
Dacci credito, segui il nostro ragionamento, ti stupirà.
Intanto partiamo dal perchè ti parliamo di rughe. Ci è capitato di leggere un articolo interessante qualche giorno fa e così abbiamo iniziato a rifletterci su.
Insomma quando parliamo di postura siamo sempre attenti alla nostra schiena, ai dolori che derivano da una scorretta deambulazione o ancora al male alle braccia ed alle spalle.
Ma un atteggiamento posturale protratto nel tempo, non solo porta ad una serie di dolori più o meno evidenti ma anche ad un utilizzo protratto nel tempo di alcuni muscoli "minori" ai quali non diamo peso nell'immediato.
Immagina per esempio l'uso spasmodico che facciamo quotidianamente dello smartphone: il nostro collo è inclinato in avanti, i muscoli facciali sono fissi e contratti, per lo sforzo che facciamo a tenere gli occhi aperti ed attenti allo schermo, a seconda di cosa stiamo effettivamente facendo con il dispositivo elettronico, anche la nostra mascella potrebbe non essere sempre rilassata.
Ed il risultato di tutto questo? Con il tempo le rughe di espressione sul viso si accentuano e quelle orizzontali del collo anche, e a esse si aggiungono le contratture delle spalle ed il classico "torcicollo".
Sì, vero, ormai viviamo in un mondo che ci vuole sempre connessi, non possiamo certo decidere di non usare più il telefono, o di non stare di fronte al "PC" per lavoro, magari potessimo.
E quindi? Potresti aumentare a dismisura l'utilizzo di creme al collagene, o idratanti. Potresti dedicare qualche minuto al giorno allo "yoga facciale". Sapevi che esistono tutta una serie di esercizi per il viso che vanno sotto questo nome? Insomma certo, esistono delle strade impegnative e che ti richiedono dispendio di tempo e sacrifici quotidiani.
E poi esistono i massaggi al viso. Noi per esempio ne proponiamo due differenti: il Kobido e lo Sha-be.
Il primo è storicamente ritenuto l'unico lifting naturale e non da noi ma dall'impero giapponese, l'altro è un lavoro particolarmente delicato, effettuato con strumenti in pietra, in grado di stimolare il tessuto connettivo in profondità e donando un piacevole senso di tranquillità e rilassatezza.
Natale è alle porte, potrebbe essere l'occasione per regalarsi o regalare ad una persona a te cara una coccola diversa e ritrovare allo specchio un sorriso non perduto, bensì nascosto dal tempo.
Ti basta cliccare sull'immagine.
A presto.
Alessia e Fabrizio
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