Tai Chi Chuan significa letteralmente "Suprema Arte del Combattimento".
La storia del Tai Chi è lunga 3 millenni. Una disciplina con una storia talmente lunga veicola senz'altro messaggi radicati nella storia dell'uomo, ma, al contempo, è intuitivo che abbia subito modifiche durante la trasmissione.
Questo ha avuto ripercussioni sui rapporti tra le scuole allora e ne ha ancora oggi: l'adesione a una scuola piuttosto che a un'altra incide notevolmente su esecuzione e movenze assimilate dall'allievo e, se nella scuola non si abituano gli allievi al confronto, è facile cadere in errori di arroccamento e presunta esclusività.
La più antica citazione conosciuta di Chang San Feng, riconosciuto come leggendario fondatore, come artista marziale si trova nella biografia di un certo maestro di pugilato molto famoso a quei tempi, Chang Sung-ch'i, vissuto nel XVI secolo a Ning-po. Chang Sung-ch'i dichiarava di aver imparato il tai chi chuan da un alchimista di nome Chang San Feng che viveva come eremita in cima al Wu-tang.
A cosa serve il Tai chi?
Molti sono i positivi di una pratica costante. Tra questi ne elenchiamo alcuni: potenziamento del carattere, indagine sul sé, elasticità di tendini e muscoli, allungamento del respiro e potenziamento della capacità polmonare. Miglioramento dello stato generale della postura, lavoro sulla connessione articolare ed energetica interna.
Perchè ti parliamo di Tai Chi?
Effettivamente potrebbe essere una domanda lecita ma: abbiamo una risposta interessante.
Il giovedì sera parte sicuramente un corso presso lo Studio Naga e l’attenzione nei confronti di tale corso è così evidente in questi giorni che stiamo pensando di ampliare il numero di classi e gli orari.
Quindi che dire: magari non ti interessa direttamente ma se sai di qualcuno interessato non esitare a dar loro il nostro contatto.
Alessia e Fabrizio (P.s. In collaborazione con Arianna che il Tai chi lo insegna)
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