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Writer's pictureFabrizio Pressi

Autotrattamento per i colpi di calore (con approfondimento di medicina tradizionale cinese)


Con l'avvicinarsi della bella stagione, con la voglia di andare al mare, di godersi finalmente un'estate che stenta ad arrivare, vorrei soffermarvi su di un trattamento semplicissimo che può essere effettuato da tutti voi quando (e si spera non capiti mai) vi possa capitare un colpo di calore.

Il trattamento che vi propongo in questo articolo deriva dalla medicica tradizionale cinese e si può effettuare tranquillamente in autotrattamento, intendo dire che una volta che sapete che fare potete farlo voi, comodamente a casa, su voi stessi oppure ad un parente/amico senza bisogno di null'altro che le vostre semplici dita e le poche informazioni pratiche che esporrò di seguito.

Il colpo di calore è causato da un repentino incremento della temperatura corporea. Quando un soggetto viene sottoposto ad un intenso stress termico i meccanismi deputati alla termoregolazione possono fallire.

Tale fallimento è responsabile dei classici sintomi associati al colpo di calore: la cute diventa calda e disidratata, la sudorazione si arresta e la temperatura corporea sale notevolmente.

Questi sintomi sono preceduti da segnali di allarme come nausea, confusione, annebbiamento della vista, senso di debolezza, tachicardia e ronzii alle orecchie.

Durante un colpo di calore la temperatura interna può raggiungere i 40-42°C, sottoponendo l'intero organismo ad uno stress notevole.

L'applicazione di ghiaccio e l'immersione completa del corpo in acqua fredda sono tra gli interventi più semplici ed efficaci per aiutare chi viene colpito da un colpo di calore. In attesa dei soccorsi si possono adottare ulteriori provvedimenti come sfregare la cute con alcol, ventilare il soggetto con un panno, tamponarlo con un asciugamano imbevuto di acqua fredda e riporlo in un luogo fresco ed ombroso. Tutti i trattamenti in grado di abbassare la temperatura corporea possono essere utili.

Il trattamento che vi propongo mira, in questo senso, ad abbassare la temperatura corporea del soggetto colpito da colpo di calore. Fermo restando che l'intervento, nel malaugurato caso vi capiti, del personale medico adeguatamente formato è da consigliarsi al più presto, soprattutto nei casi più gravi.

Ma il colpo di calore ha, come abbiamo detto, delle avvisaglie, i cosiddetti segnali d'allarme. In questi casi, l'intervento proposto è ottimo e può ridurre drasticamente le probabilità di incorrere in aggravamenti della situazione.

Ricordo inoltre che i colpi di calore sono più frequenti nel periodo estivo e colpiscono prevalentemente bambini, obesi ed anziani. Un soggetto obeso ha più del triplo di possibilità di essere colpito da un colpo di calore rispetto ad individui normopeso. Per tutte queste persone è molto importante prevenire il rischio di patologie da calore adottando semplici provvedimenti dettati dal buon senso (non esporsi al sole nelle ore più calde del giorno, cercare di dimagrire, evitare pasti eccessivamente abbondanti e mantenersi ben idratati evitando le bevande alcoliche).

Anche gli atleti sono particolarmente a rischio di colpi da calore, soprattutto quelli che si improvvisano tali nelle ore più calde del giorno. In simili situazioni, nonostante il sudore e l'effetto refrigerante dell'aria, il calore prodotto dall'organismo supera di gran lunga la sua capacità di dissipazione. Sudare non è sinonimo di dimagrire e non ha alcun senso mettere a rischio la propria salute svolgendo attività fisica nelle ore più calde.

Detto questo diamo un occhiata più da vicino ai meridiani energetici della medicina tradizionale cinese sul quale decorso troveremo i due punti che utilizzeremo per il trattamento proposto.

Essi sono il meridiano energetico di RENE e quello di VASO GOVERNATORE.

Il meridiano Rene è un meridiano Yin e il suo elemento è l’Acqua.

E’ molto importante nel mantenimento e nel trattamento dei liquidi corporei. Una delle importanti funzioni dei reni è quella di filtrare le tossine ed eliminarle dall’organismo.

Secondo la visione cinese, il sistema del Rene comprende anche le ghiandole surrenali. Queste ghiandole stanno all’apice dei reni come dei cappelli e secernono un’ampia gamma di ormoni essenziali per il sistema immunitario, il vigore sessuale, la fertilità e la regolazione del metabolismo. La distruzione della corteccia surrenale è fatale. Il sistema renale include anche ciò che i Cinesi chiamano i “reni esterni”, i testicoli nell’uomo e le ovaie nella donna. Perciò i reni controllano le funzioni sessuali e riproduttive e sono la primaria fonte di vitalità sessuale, che i Cinesi considerano come indicatore di salute e sistema immunitario forte.

I reni stessi sono responsabili del filtraggio dei metaboliti scartati dal sangue che si muovono verso la vescica per l’espulsione attraverso l’urina. Insieme all’Intestino Crasso, i reni controllano l’equilibrio dei fluidi nel corpo. Inoltre, essi regolano l’equilibrio acido-alcalino del corpo (pH) filtrando in modo selettivo o trattenendo vari minerali.

I reni, specialmente le ghiandole surrenali, sono particolarmente sensibili ai danni provocati da eccessivo stress. I reni controllano la crescita e lo sviluppo delle ossa e nutrono il midollo, che origina globuli bianchi e globuli rossi del corpo.

Il vaso Governatore, chiamato anche “Mare dei Meridiani Yang” per la sua attitudine a dirigere e a coordinare l’attività di tutti i Meridiani Yang, è uno dei due Meridiani Straordinari ad avere punti propri. Sono in numero di 28 e il loro decorso parte dal punto Chang Qiang, situato tra il coccige e l’ano, seguendo con un decorso mediano la colonna vertebrale.

La funzioni principali di questo Meridiano è principalmente quella di regolarizzare l’Energia Yang di tutti i Meridiani dell’organismo, rallentando lo Yang e contemporaneamente esercitando un’azione di stimolo sullo Ying, a livello anatomico è in relazione con il perineo, il midollo spinale, il collo, il cervello, l’apice della testa e il naso. La sua azione fisiologica si esplica a livello generalizzato con il controllo dell’energia dal coccige alla dodicesima vertebra toracica e con il controllo del dolore cefalico, del collo, del viso e della spina dorsale.

Ed eccoci finalmente, dopo questa lunga premessa a parlare invece dei punti che andremo a trattare.

Essi sono RENE 1 e VASO GOVERNATORE 26 (successivamente denominati R1 e VG26)

R1 il cui nome cinese è Yongquan “sorgente zampillante”

Questo punto è innervato dal secondo nervo plantare, ed è attraversato dall'anastomosi dell'arteria plantare laterale e dell'arteria tibiale anteriore.

Tradizionalmente, viene utilizzato per trattare le vertigini, la vista offuscata, il mal di gola, la secchezza delle fauci, le convulsioni infantili, la perdita di coscienza, lo shock, l'esaurimento da calore.

Le indicazioni tradizionali includono: vertigini, vista offuscata, minzione e defecazione difficili, diarrea, coliche, edemi, convulsioni infantili.

VG 26 il cui nome cinese è Renzhong “filtro”

Questo punto è innervato dal ramo orale del nervo facciale e da un ramo del nervo intraorbitale.

E' attraversato dall'arteria e vena labiale superiore.

Tradizionalmente, viene utilizzato per trattare l'epilessia, le convulsioni infantili, le paralisi facciali, i gonfiori del viso, lo shock, l'esaurimento da calore, le malattie del naso e l'alitosi.

Le indicazioni tradizionali includono: perdita di coscienza, convulsioni, arsura anche dopo aver bevuto liquidi.

Dove li troviamo situati sul corpo?

R1

Nella cavità al centro della pianta del piede. Se dividete la pianta in tre sezioni, dalla base del secondo dito al tallone, R1 si trova approssimativamente lungo la linea di giunzione tra la sezione anteriore e la mediana, tra il secondo ed il terzo metatarso, nell'aponeurosi della pianta del piede. Accanto ad esso si trovano i tendini dei muscoli flessori lunghi e brevi delle dita ed il secondo muscolo lombricale del piede.

VG26

Sotto il naso, a circa un terzo della distanza tra la base del naso ed il margine superiore del labbro. Sopra al muscolo orbitale della bocca.

Come li tratteremo?

Trattare prima VG26 e poi R1.

Il soggetto può essere seduto o sdraiato . Usare l'unghia del pollice o dell'indice per esercitare una forte pressione su VG26.

Con il soggetto sdraiato usare l'unghia del pollice per esercitare una forte pressione su R1.

A presto,

Fabrizio


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