Vi è un legame profondo tra la pratica dello yoga e il massaggio.
In alcune scuole di yoga il massaggio è considerato una vera e propria pratica meditativa.
Si ritiene infatti che per essere davvero in contatto con l’altro e nel caso del massaggio, in contatto con il corpo dell’altro, sia indispensabile essere in un reale contatto con la propria interiorità e con la propria corporeità.
Solo nel momento in cui la percezione di sé, la conoscenza di se stessi, dei propri meccanismi interni, fisici, emozionali e mentali diviene attenta e costante, solo allora è possibile incontrare l’Altro.
Da qui il massaggio come pratica meditativa, allenamento all’ascolto di se stessi e del corpo dell’altro, contemporaneamente.
Sul massaggio sensibile e lo Yoga
Il MASSAGGIO SENSIBILE è un massaggio che trae alcune sue caratteristiche dallo yoga e in particolare dallo Shivaismo del Kashmir.
Nello yoga del kashmir infatti il corpo è ritenuto lo strumento fondamentale per la conoscenza di se stessi, il terreno d’indagine e il mezzo per le pratiche meditative.
Molte di queste pratiche sono rivolte all’ascolto corporeo, all’immersione nella sensorialità, non intesa esclusivamente come piacere, ma come per raggiungere una consapevolezza profonda.
Da queste pratiche il MASSAGGIO SENSIBILE fa derivare la qualità dell’ascolto del corpo massaggiato, la fluidità delle manovre, e soprattutto la qualità del tocco.
Questo tocco, che si può dir “sensibile” e intuitivo, è il frutto della pratica yogica di chi dona il massaggio, in una rivisitazione adatta a chiunque voglia sperimentare una profonda immersione nel proprio corpo.
di Fabiana Pregnolato